Al civico 33.
30 dicembre 2014 § 279 commenti
Risale a diversi mesi fa.
Se guardate la data del post scatenante (che io ho tranquillamente evitato) e ci aggiungete una settimana ma anche due (data la mia proverbiale rapidità) saprete da quanto tempo queste immagini giacciono nella loro confortevole cartella.
Mi sembra giunto il momento di fargli prendere un po’ d’aria. Prima di essere costretta a dire “li ho disegnati l’anno scorso”.
Il testo è proprio di Pani.
(ci tenevo a sottolinearlo perché illustrare qualcosa che ha scritto lui è sempre motivo di grande orgoglio.)
Ah. Apriteli questi cassetti. Non privateci mai più.
<
per l’appunto, non so cosa abbia combinato il touch screen per cui ribadisco : ❤ ❤ ❤
No ma seriamente
annuisco a testa bassa sì sì
El! Guarda che disegni!!
Ah che meraviglia. Siete una meraviglia
e li teneva nel cassetto. Pensa, nel cassetto!
nel cassetto della cartella in un’altra cartella. erano al sicuro, giuro
erano troppo al sicuro, troppo
hanno scalpitato per uscire. alla fine non c’è modo di relegarli più di tanto
ed è stato un sollievo, e una bella giornata
si sono fatti una passeggiata e ora respirano a pieni polmoni dal post
io mi chiedo ancora quanto devono avere sofferto, là al buio
credo fossero in compagnia di un disegno con una testa grande che immagino essere anche luminescente. un barlume c’era insomma. ma non abbastanza per leggere i fumetti
be’, ormai sono stati liberati, inutile piangere sul carcere passato
giusto, bisogna godersi la libertà ottenuta
libertà non vigilata. E magari qualcuno di loro torna a liberare gli altri
! avrei dovuto pensarci prima. non si sa che conoscenze fanno nelle cartelle. potrebbero organizzare un’evasione di massa! e ho già il desktop invaso da disegni da riordinare!!!
puf, apri le cartelle e lasciali tutti liberi, altrimenti fanno scoppiare l’hardisk
dev’essere per questo che l’altro si è rotto
già, proprio per questo, una ribellione di massa, un ammutinamento
sono davvero temibili, devo rivedere la mia politica organizzativa
il braccio di ferro ci vuole. Ma non ti conviene, ti fanno saltare un altra volta il computer
ci vorrà un braccio di ferro ben equilibrato e magari mascherato tanto per cominciare.
con il berretto nero e la mantella, un pugno vestito da Zorro
chissà se riesco a trovare un cappello della sua misura
disegnalo sopra il pugno
gli farò anche i baffetti.
e la spada che fa zic zac!
anche lì, l’effetto sonoro dev’essere preciso e adeguato
sarà un pugno micidiale, rapido come la folgore
se camuffo l’altro pugno avrà anche un degno e baldo destriero
uh! Allora devi mascherarlo da Don Chisciotte
poi saranno tutti e due a piedi. ma è meglio così, dovranno smaltire i pandori e la frutta secca visto il periodo
uh! E poi inizierà la quaresima
voglio vedere se non buttano giù qualche chilo. altro che biancomangiare. gli darò solo nullamangiare.
occhio, che alcuni si mangiano anche il niente
diamine, ma non hanno proprio fondo!
non sanno neppure cosa sia il fondo
sarà una battaglia difficile ma lo faccio per il loro bene
brava, sei altruista tu
altrimenti dovrei svitarmi le mani dai polsi e mandarli dal dietologo. ma non mi pare il caso
Uh uh! Avevamo già riflettuto sulla mani svitabili o ci eravamo limitati al braccio?
le braccia da riporre prima di andare a dormire!
possiamo fare un’aggiunta e renderle svitabili ai polsi e ai gomiti. sono anche più facili da trasportare così
Poi dobbiamo studiare una custodia, una valigetta per contenere l’arto smontabile
sarà come le custodie dei sassofoni. una custodia troppo dritta costringerebbe le parti in una posizione innaturale.
Ah si, io mi accontenterei anche della sola custodia. Un giorno me ne compero una da violino e vado in giro con quella. Non so cosa ci metterò dentro ma non ha importanza
ahhhh come fare a resistere. le custodia da violino sono troppo belle per utilizzarle solamente per trasportare i violini
E nei giorni di festa o quando si va in vacanza si può usare quella del contrabbasso
così si ha più spazio. c’entreranno almeno un’ombrellone e una sdraio. è perfetto anche per andare al mare.
E se c’è troppo sole ci si chiude dentro
ahhhhh. e una piccola ventolina farà il resto.
Al limite si possono lasciare due fessure per far uscire le mani e giocare con la sabbia
e mangiare il cocco. o la granita.
Ecco, avevo dimenticato le cose più importanti
una volta che le mani sono fuori poi riportare il cibo al sicuro nella custodia è un attimo. bisogna solo costruire aperture abbastanza grandi per far passare bicchieri
Cannuccia?
una cannuccia lunghissima che fa le curve e i giri della morte come una montagna russa (vedi? ancora i russi!)
Si, lunga come un oleodotto
così si potranno bere granite in continuazione e anche il pitstop cambiodibicchiere non costringerà a smettere di bere granita
ah! La custodia di contrabbasso deve essere davvero confortevole
e dentro l’imbottitura vellutata è così comoda e confortevole
sì, magari con una lucetta e poi uno scaldino se fa freddo
la lucetta come quella dei frigoriferi. che si accende quando chiudi però, così si può leggere indisturbati.
perfetto, la frigo custodia
fresca d’estate. ma anche calda d’inverno. mica facciamo banali microonde scaldacibo e basta noi
ci mettiamo pure un ipad sul coperchio, in modo da essere sempre connessi socialmente
quello è davvero importante, soprattutto se ci sono tombole in corso
🙂 è vero. Sono particolarei da non trascurare
e anche afilato
così se uno ha prurito poi gli passa
per forza. era talmente affilato che mi ha tagliato via una effe
ach! E sanguina?
ho bendato la parola, per ora sembra stare bene
meno male, poveretta
stanotte la tengo sotto osservazione e domani le cambio le fasciature.
e poi mercurio cromo
Mercurio Cromo sembra proprio un bel nome.
è quello rosso sangue. Lo metti sulle ferite e sembra che continui a sanguinare
mi piaceva tantissimo!!! sono sicura che era l’effetto che dipingeva sulle ferite a farmi smettere di piangere. un paio di volte ricordo che me l’hanno spennellato su una mano e sulle ginocchia. non riuscivo a smettere di guardarle
io non ho mai avuto questo piacere. Quasi quasi adesso mi taglio
basta anche cadere distrattamente. una piccola sbucciatura e via di mercuriocromo.
Ma cadendo ti gratti. Il taglio e’ più sottile. Be’ adesso provo a cadere
nel mio caso capitava spesso che inciampassi e mi sbucciassi le ginocchia. era la ferita perfetta
Con quelle bellissime crosticine!
quanto mi piaceva staccarle prima del tempo! sotto la pelle era così liscia rosata e biancastra
Ed era un dispiacere quando non ricrescevano più
finito il divertimento! bisognava cadere e sbucciarsi di nuovo
Ma non era mai lo stesso. Le sbucciature migliori erano quelle a sorpresa e dovute al caso
quelle sono dei veri capolavori
Da incorniciare. Se mi sbuccio ancora incornicio il ginocchio
adesso ho proprio voglia di una sbucciarmi spontaneamente un ginocchio!
Un bel grattone! Ah, che nistalgia
mi domando proprio come ho fatto a smettere di sbucciarmi. eppure se cado mi faccio anche più male di allora!
Forse non c’e’ piu il terreno di una volta. Hanno cambiato anche quello
l’hanno ammorbidito per impedirci di spellarci e sanguinare. diamine, ma mi piaceva tanto!
Dobbiamo seminare del ghiaino, dappertutto
ahhhhhh, le sbucciature migliori me le sono fatte sul ghiaino e sull’asfalto
Al cimitero di ghiaino c’è pieno. Andiamo a ruzzolare la’
lì è il posto giusto. è così tranquillo e non c’è mai tanta gente
e non passano le macchine, soprattutto. Perché sbucciarsi le ginocchia va bene ma finire sotto un’automobile sarebbe una seccatura
non ho proprio tempo da perdere con le automobili, già. se cado e mi sbuccio devo essere pronta a spennellarmi di mercurio cromo senza interferenze.
ecco, pedalando in bici sul ghiaino, forse così si ottengono delle buone sbucciature. Dobbiamo scrivere il decalogo: I dieci moti per sbucciarsi le ginocchia
nessuno ci ha mai pensato prima eppure un manuale del genere è molto utile quando si cercano buoni pretesti per farsi consolare e colorare di mercurio
ah, sì, quando avremo terminato i mille progetti in corso, procederemo anche con questo decalogo illustrato. Intanto dobbiamo pensare ai diversi metodi
scegliere solo i migliori. potremmo iniziare con un sondaggio
giusto, con un manuale di spiegazioni. Hai mai letto le storie di cronopio e famas di Cortazar? Da quelle possiamo imparare molto
studierò a fondo!
proprio a fondo, rasoterra
e se è necessario scaverò
Certi cassetti sono magici
puf. Quando vai al mercato con lei sai cosa devi fare
*_____*
mi abbandonerai al mercato?
paura di perderti? No, non ti abbandonerà, farà di peggio ma non so cosa
ora tremo e non solo per il freddo!
se non altro il cibo non mi mancherà
ah sì. Ti rinchiuderemo in una fortezza a disegnare. Andrai avanti a matite e pasta di mandorle
dite sul serio? potrebbe essere un bell’affare *_*
uh, sì! Non te ne pentirai
asciugo le penne innaffiate (non si sa mai) e firmo.
le tue penne non si seccheranno mai
con tutte le minacce che gli faccio vorrei ben vedere. sudano sempre freddo. (è tutta una tattica la mia)
è quello che suderai tu se non righi dritto
in questo momento anche se sudassi caldo si trasformerebbe subito in tanti piccoli ghiacciolini. devo stare attenta
uh! Sudare caldo! Ma perché d’inverno non si suda caldo e d’estate freddo?
giusto! cos’avrà mai questo sudore per essere tanto poco inversamente stagionale?
se non riga dritto anche lui ci spalmiamo la pelle di impermeabilizzante, così impara
Non avrà scampo. Ma lei lo sa ormai
so di essere braccata *___* ma non riesco a fuggire
Meno male che ci sei tu a vigilare
ma cosa dici *_* pavoneggiati per le varianti che si potrebbero illustrare raccogliere e stampare piuttosto
puf, tu sai cosa devi fare. E siccome io sono buono e pure lontano, c’è El che ti striglia a dovere
El mi picchierà per bene. a colpi di pasta di nocciole (è il modo più rapido per annienta la mia coscienza)
bene, la fornitura la pago io
è un’affermazione pericolosa davvero X)
è un investimento 🙂
a fondo perduto se si tratta di frutta secca *__________________*
l’importante è che non ti si seccano le penne
se succede le innaffio con acqua di torrente. si riprenderanno subito
uff…ho capito io, dobbiamo darti delle scadenze, incalzarti , con calze di lana grossa
io non ve lo volevo dire perché mica mi piacciono le calze di lana grossa puntate verso di me. ma so che funziuonano o.o
ah sì, fanno prurito
fanno un prurito unico nel suo genere. Il Prurito.
sì, come i pantaloni che mi mettevano da piccolo, senza fodera interna. mamma mia che prurito
al solo sentirli nominare potrei iniziare a grattarmi senza posa. è un’allergia mentale, ne sono certa
accidenti, rischia di farti prurito anche la mente e quella è difficile da grattare
il prurito della mente e il prurito della gola raffreddata sono i peggiori e irraggiungibili pruriti. ti portano alla pazzia
ah sì, è come immaginare di avere prurito dentro gli occhi
viene voglia di cavarli e grattarli per benino
e qui mettiamo in pratica la nostra idea degli occhi smontabili. Vedi che tutto torna?
questa legge non sbaglia mai. proprio così.
vedrai che un giorno li faranno ma non so se faremo in tempo a vederli
uffa, ma ne abbiamo bisogno! ci toccherà metterli con le spalle al muro questi inventori.
dobbiamo inventare un inventore che inventi per noi
e in tempi brevi anche
sì perchè non c’è più tempo, qualcuno se l’è mangiato
chi sarà stato?!?
sarà stato babbo natale, quell’ingordo
non mi è mai stato simpatico, ora capisco il perché!
lo diffamerò anche sulla tombola. così impara.
ben fatto, tiè!
se l’è cercata u_u
una torta in faccia si merita
e se se la mangia tanto meglio. ci metterò essenza di prurito ai bulbi piliferi dentro e poi vedremo.
scoppierà di sicuro, come un pallone del luna park
il rumore lo sentiranno anche i pinguini del polo sud.
sarà meglio mandargli una mail, non vorrei che fargli prendere uno spavento
oh, ma i pinguini non si spaventano, sono già abituati a vedere le balene
ah, le balene. loro dovremmo contattarle per sapere se conoscono dettagli segreti su babbo balena. mi sembrano le tipe adatte.
Credo che in passato abbiano avuto qualche storia e non sia finita bene
e lui continua ad andare in giro col loro nome. non so quanto questo le renda felici
Si vendicheranno. Lo mangeranno senza sputarlo fuori
tratterranno ogni starnuto pure di non farlo uscire
Lo condiranno con il plancton
e lo cuoceranno a fuoco lento nello stomaco. sarà un manicaretto davvero ben riuscito
E l’oceano ringrazierà
e anche tutti i balconi.
Poveri balconi, amavano cosi tanto i gerani e guarda un po’ con cosa li hanno sostituiti
solo perché non va annaffiato e non bisogna parlarci non mi sembra una buona motivazione. è di così cattivo gusto! e i gerani indossano il rosso con molto più stile
E profumano e allontanano le zanzare. Pf, che sciocchi ad appedere questi fantocci
che secondo me con tutta quell’imbottitura le attirano pure le zanzare. ci vanno a fare le feste d’inverno, ché lì si sta al caldo
Hai ragione! Babbi balena sui balconi e zanzare tigre di sono diffusi contemporaneamente
è un disegno oscuro ben camuffato ma a noi non è sfuggito!
Eliminati i babbi se ne andranno anche le zanzare. Tse, altro che veleni
potremo buttare tutti gli zampironi.
che puzzano da morire
e hanno un colore veramente bruttino
chissà perché li hanno pitturati così, verdi addirittura, così se li metti nel prato rischi di pestarli
e quella cera densa e appiccicosa non è mica facile da togliere una volta calpestata
sembra bava di cammello
rende perfettamente l’idea!
bhhhhhh
cammello con l’influenza e la tosse, per giunta
un cammello incimurrito. come fanno a comprare zampironi ignorando il cammello?
ah! Che splendida giornata. Grazie Kuroko!
macché macché *_*
puf, tu non ci credi ma è così
allora mi fiderò, a forza
pf, il prossimo sabato che vai al mercato te le suona
ho paura ma non posso rinunciare!!!
portati via i cerotti
dovrò essere ben premunita
e dell’unguento, arnica, voltaren, lasonil, tutte quelle robe lì
magari l’arnica mi aiuta anche col Prurito dei ferri da lana grossa
uhm…non so. Meglio prevenire che curare, come si suol dire (che pure, ‘suol dire’ è un luogo comune)
un Prurito con la P maiuscola in effetti non saprei proprio come fronteggiarlo
che poi però, c’è prurito e prurito. Quello da calze e pantaloni di lana è da evitare ma alcuni sono piacevoli
il prurito del profumo di paste di mandorla allo stomaco?
mmm, quello è un Prurito n° 5, come Chanel
ohhhhh voglio girare uno spot degno di un tale nome!
comincia a disegnarlo, prendi appunti, diamine!
di corsa di corsa
ma perché le pupille non sono un po’ più ubbidienti? potrebbero segnarmi tutto al volo loro e farmi da assistenti
non sarebbero più pupille
già. devo andare alla ricerca di assistenti da disegnare insomma
anche questi assistenti dobbiamo inventare
che fatica, mi ci vuole qualche dattero.
che pure ha un nome strano, sembra quasi una moneta antica
certe parole proprio non la raccontano giusta!
sono infide come i maleducati. Mia moglie l’altroieri ha sciolto nel lavello tutti quelli che erano rimasti 🙂
finalmente!!!!!! via i maleducati da tutte le case per bene!
e che non tornino mai più
ogni anno si mettono in testa di poter ritornare in estate. non stavolta, non credo proprio.
se ritornano li affondo fra le rose
le piante sanno discernere il beneducato dal maleducato quindi si nutriranno scegliendo bene
esatto, prenderanno il colore giusto
quando si hanno problemi di educazione non c’è niente di meglio di piante e fiori per raddrizzare la condotta
E pure di diserbanti, all’occorrenza
per una soluzione drastica, alla radice del problema
Altrimenti sale e fuoco. Oppure chiamiamo attila
e lì davvero radiamo al suolo ogni gramigna maleducata
Uh! Attila e’ famosi per fare dei bei lavori
potrei chiamarlo anche per farmi aiutare a riordinare il giardino in effetti
Si, poi mandalo da me
a riordinare i giardini da un punto all’altro dello stivale! marsch!
E a fare la guardia d’estate quando ci sono le zanzare
questo sì che è un mestiere che non conosce crisi. a patto che non ci siano stravolgimenti climatici
No no, le zanzare ci saranno sempre, sono peggio dei babbi balena
altro che scarafaggi che sopravvivono ad un conflitto atomico. le zanzare non le puoi fermare in alcun modo! al massimo puoi dirottarle su un vicino che se lo merita
Davvero? Spiegami come si fa
le invito con gesti lenti della mano ad andare verso la vittima designata. se proprio non vogliono saperle le incoraggio con dei soffi. l’unica difficoltà è riuscire a vederle prima che sia troppo tardi
Vacci! Tu sei una maga. Io conoscevo uno che lo faceva con i colombi
per ora mi limito con i piccoli insetti ma le formiche non mi danno molto ascolto
Quelle sono troppo rigide, inquadrate militarmente
infatti! sono ligie al dovere. non le smuovi proprio.
secondo me sono tedesche
anche se rifuggono il freddo. in questi giorni ne sto vedendo qualcuna per casa in cerca di calore
poveretta ma non farti impietosire, quelle sono di sicuro delle esploratrici. Se non le annienti quando arriva la primavera sarai invasa
erano delle piccole squadre di esploratrici. tre in bagno, quattro in cucina. le ho anche minacciate ma niente. e oggi mia madre a spruzzato l’antiformich. avevo provato ad avvisarle ma niente.
se non le hai eliminate ubriacale, così quando tornano alla base non le prenderanno sul serio
giusto. altro che spray, whisky ci vuole
con un’ubriacatura si sistema tutto e si inquina di meno
e si è molto più allegri
vorrei proprio sentire cosa cantano le formiche quando sono ubriache. Secondo me cantano cam caminin cam caminin spazzacamin..
devo registrarle. in effetti per essere tutte così nere un motivo deve pur esserci. e quando le abbiamo viste erano vicino alla cappa, in cucina, che è la cosa più simile ad un camino che abbiamo (quando ero piccola mi chiedevo se babbonatale passasse da lì. non mi pareva proprio credibile. ero molto sospettosa)
E ne avevi ben donde.
Le formiche sono le spie di babbo natale
!!! questa proprio non me l’aspettavo! ecco perché nei cartoni animati rubano tutte quelle bricioline di cibo, è da lui che le portano!
ed ecco perché lui è grasso come una balena gravida
dannato. avrà quello che si merita ora che l’abbiamo scoperto
è ora di aprire la caccia e sparare a vista. Ogni arma è buona, anche le cerbottane
anche le penne bic svuotate dell’inchiostro e caricate con palline di carta
anche. E pure le cartine lanciate con gli elastici tenuti con le dita
e i cucchiaini pieni di purè o hummus a mò di catapulte
E pure gli sputacchi con i semi di anguria o i noccioli delle ciliegie
quelli sì che fanno male!
E poi le uova e io pomodori marci
e i cespi di lattuga ammuffita
E perfino improperi e contumelie
come se piovesse
Improperi e contumelie sembrano anche due personaggi molto cattivi
e vanno pure in giro in gruppo
E nevica ❤
vi amo molto
hey tu? Guarda che hai una mail compromettente che ti aspetta
❤ ❤ ❤ perdiamoci nelle vignette tutti insieme per sempre per favore.
Io ti capisco perché a volte anche io lascio a sedimentare le cose che invece non ne avrebbero bisogno, di stare rinchiuse.
Ma ti prego, non farlo più, o cerca di farlo di meno. Apri i cassetti, fai prendere aria a queste storie, fallo per la gioia dei nostri occhi.
Pani…<3, ovvio.
dovrò dare via all’operazione svuotacartelle. ho già etti di file riversati sul desktop, non ci sto capendo più nulla.
voglio un pc open space.
ahahahha
butta giù sti muriiiii
ristrutturazione a oltranza *_*
serve una che ne capisca
chiama Iaia
magari mi può prestare qualche muratore
(dati i precedenti mi sa che me li regala proprio o_o)
( ❤ ❤ ❤ )
L’ha ribloggato su Panirlipe's Webloge ha commentato:
Quando si andava a lavorare a piedi, oltre a trovare cose interessanti, stimolare la vista e soffermarsi sui numeri civici della case, c’era anche chi prendeva spunto da questi numeri per disegnare fumetti.
Ah! I bei tempi andati.