Twin Worlds.

14 agosto 2014 § 29 commenti

Ehi, ma non sono le 3 di notte!mi ricompongo.

non durerà a lungo. ma deve durare. e in previsione dei dieci giorni cheancoranoncicredo. devo massimizzare la produzione e anticiparmi tutto. 

(nessuno può immaginare quanto sia ridicola. schermo che mi nascondi, saprò ripagarti. tanto per cominciare ti porto in viaggio con me. così potrei iniziare a rispondere anche ai contatti umani al di fuori del virtuale nascondendomi dietro lo schermo. sarebbe un ottimo metodo.)

§ 29 risposte a Twin Worlds.

  • pani ha detto:

    Dieci giorni? Una vacanza?

    • kuroko ha detto:

      sembrerebbe proprio eh. in trentino. però sgrano gli occhi e non ci credo finché non sono sul treno.

      • pani ha detto:

        Uh! Pure io vado in Trentino

      • kuroko ha detto:

        quandooooo doveeeeeee
        *___* non mi sembra vero davvero. non so nemmeno come descriverlo. quando sono lì mi respira la mente.

      • pani ha detto:

        solito posto, a Pinzolo dai miei l’ultima di agosto

      • kuroko ha detto:

        mhhh non conosco la zona. mia madre andava a Tesero fin da piccola e per un po’ ci sono andata anche io. ma ho dei ricordi piuttosto confusi *_*
        starò una decina di giorni lìììììì

      • pani ha detto:

        accidenti…anche io sono andato a Tesero da piccolo. Vuoi vedere che ho conosciuto, anche se inconsapevolmente, tua mamma?

      • kuroko ha detto:

        è una cosa alquanto probabile *_______________*

      • pani ha detto:

        ma ero piccolo piccolo, anzi…forse non ero nemmeno nato. A Tesero devo esserci andato un anno o forse due, poi siamo stati a Masi di Cavalese, lì vicino

      • kuroko ha detto:

        appena dico nomi di posti a mia madre le si accendono tutte lampadine.
        dovrò studiarmi bene la zona per recuperare queste memorie

      • pani ha detto:

        uh! Molina, Ziano, Predazzo…il Passo Rolle e il Passo San Pellegrino!!!!
        tutti posti che ho frequentato, anche recentemente. Vai, vai ad accendere le lampadine

      • kuroko ha detto:

        stanotte non ci sarà bisogno di accendere le luci u_u
        il Passo Rolle me lo ricordo persino io!
        (il problema è che dopo le lampadine si aprono i rubinetti. quando sente parlare di quei luoghi comincia a commuoversi.)
        mi comprerò una mappa e prenderò appunti. voglio essere preparata.

      • pani ha detto:

        oddio, viene per forza da aprire il rubinetto. E non riesco a capire perché mio padre si intestardisce ad andare sull’altro versante del Trentino, proprio lui che ha amato e ci ha fatto amare la Val di Fiemme

      • kuroko ha detto:

        chissà, davvero. ho veramente tanto da studiare!!! posti da visitare e da ricordare. così potrò capire anche il perché di molte preferenze u_u
        un posto che mi piacerebbe rivedere e il pass pordoi. e il passo rolle è uno dei pochi posti che ricordo fin da bambina per cui.

      • pani ha detto:

        uh…il Passo Pordoi. Devi assolutamente prendere la funivia e salire sul Piz Boè. Sembra quasi che la funivia vada a sbattere contro la montagna. E poi sopra c’è un paesaggio lunare e se vai sul Piz Boè (un’oretta e mezza di cammino facile) arrivi sulla cima e puoi vedere il tacco dell’Italia. Se Iaia va sull’etna puoi farle ciao ciao con la manina

      • kuroko ha detto:

        noooooooooooooooooooooooooooooo
        voglio andarci assolutamente.
        sarò da sola per diverso tempo, perciò basta che i sentieri da imboccare non siano troppo impervi. inciampo anche nei miei piedi, potrei perdere le mie stesse tracce *_*
        ci devo ritornare. ricordo che quando ci sono andata c’erano i deltaplani. e qualcuno che era rimasto bloccato durante l’arrampicata e hanno dovuto chiamare un elicottero o_o

      • pani ha detto:

        tu vai sul passo pordoi, prendi la funivia e sali. Una volta su tiri il fiato e aspetti un po, perché sei a 2900 metri. Poi cammini facile facile. Quando arrivi alla fine ti devi inerpicare un po’ ma c’è la corda a cui attaccarsi. E poi ti siedi e guardi lontano, lontano, lontano…
        Se sei di gamba buona puoi tornare giù a piedi (ma ti massacri le ginocchia), altrimenti torni con la funivia

      • kuroko ha detto:

        *____________*
        Marino verrà con me. e sono sicura di riuscire a vedere un sacco di ombromini da lì

      • kuroko ha detto:

        lei ha una mappatura di luoghi e persone. se hai dettagli a disposizione può cominciare un’indagine e scoprire se dove quando vi siete incontrati. (ma pani, i tuoi genitori sono trentini che abitano in trentino o veronesi viaggiatori o altro ancora? hai delle radici vaste *_* )

      • pani ha detto:

        🙂
        I miei genitori sono veronesi viaggiatori. Solo mia mamma ha ascendenze bellunesi (la mia bisnonna di cognome faceva Terribile, mica male, no?)
        Ogni anno trascorrono l’estate in montagna e da otto anni mio padre pretende di andare nel medesimo posto

      • kuroko ha detto:

        posso capire quel voler ritornare. non mi basterebbe un solo viaggio ma potrei tornarci tutti gli anni. una settimana dieci giorni anche quindici.
        (dei nostri conoscenti fanno Terribili di cognome. in effetti è davvero una bella dote familiare.)
        è buffo, anche nella mia famiglia e nelle famiglie delle persone che conosco ci sono persone che vengono da più o meno lontano e ci hanno messo un po’ a trovare fissa dimora.
        (mia madre continua a dire qualcosa a proposito di via muro padri e non riesco a seguirla perché non ricordopraticamentenulla o_o l’ultima volta che siamo andati su è stato tre anni fa credo. dopo una pausa di una decina. ho la confusione in testaaaaa)

      • pani ha detto:

        via muro padri c’è anche a Verona.
        I miei bisnonni bellunesi si erano conosciuti al mercato di un paesino, Vas mi sembra. Si sono scritti un paio di volte e si sono sposati. Poi, dopo aver fatto numerosi figli sono scesi a Verona

      • kuroko ha detto:

        a via muro padri c’era l’istituto delle orsoline da cui proveniva suor Caritas che era l’insegnante di lettere di mia madre al liceo nonsocosa a roma. era un osso duro ma mia madre l’amava molto.
        l’incontro al mercato di paese. ma esistono ancora storie tanto romantiche? sembra una favola. anche Vas è un nome da favola. e queste migrazioni

      • pani ha detto:

        proprio quello! In via Muro Padri ci sono le orsoline!

      • kuroko ha detto:

        allora non mi racconta bugie *___________*

      • pani ha detto:

        eh no, li ci sono proprio le suore orsoline

      • kuroko ha detto:

        (orsoline è davvero un nome carino. viene da pensare che siano tutte piccole suorine gentile affabili e rotonde.)

      • pani ha detto:

        come la tua storia degli orsetti

      • kuroko ha detto:

        quelli erano gentili finché non gli tocchi la pappa d’avena e i lettini u_u

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