Ostinazione.
25 luglio 2013 § 24 commenti
Ricominciamo da capo. burro di cocco.
e tutto acquista un senso.
(quanti mesi erano che agognavo il burro di cocco? la verità è che stavo aspettando che Comearia mi parlasse di quel blog. che poi faceva riferimento a un blog che faceva riferimento a un altro blog. quanto adoro le scatole cinesi.)
ricetta talmente semplice che il minipimer stava fondendo contro la mia mano per l’emozione (o per l’uso prolungato? non saprei dire.)
100 gr di cocco grattuggiato. eddaje cor minipime.
in effetti questa è l’ennesima prova a favore del fatto che mi sono persa.
insomma, l’acquisto di un frullatore si fa sempre urgente.
l’unica cosa da fare è frullare per l’appunto. fino a raggiungere una consistenza il meno possibile farinosa.
una collina di pastosità bianca. da conservare in frigo. si solidifica, perciò potrebbe essere necessario ammorbidirla in qualche modo.
(microonde, acqua calda, troppo tempo. io faccio le cose accazzo quindi scaldo il coltello o il cucchiaino sul fuoco del fornello direttamente. ché poi ho il pile addosso ma a quanto pare è comunque estate ed è bastato esporlo al sole.)
merenda. (mi sto impegnando.) magari mangiare prima di fiondarsi fuori per essere in orario sul ritardo di mezz’ora. forse non è proprio consigliabile.
forse.pensavo sarebbe risultato troppo asciutto il connubio burrodicocco fruttasecca. invece il pane ha una sua umidità. e quel dolce insistente dell’uvetta e dell’albicocca si mescolavano bene con il burro.
neutro, ma con un netto richiamo.e se approfittassi più spesso di instagram? ogni volta per scansionare devo transumare fino alla stampante, cavi, fogli, delirio, ciabatte che me le perdo, inciampo nel cane, insomma.
potrei ammazzarmi di scansioni in una notte così poi ho la cartella piena e le butto occasionalmente su feisbuk e tamblrlrllr.
(sono a dir poco stupita da queste improvvise illuminazioni.)
É una palla davvero! Wow. Io sono sempre piú stupita. Certo che la natura é strana. Ma quanti grassi buoni ci sono in giro e quanti burri che aspettano solo di innondare i nostri risotti ci sono e noi usiamo sempre il solito burro di vacca? La vacca. Il grano. La vacca e il grano hanno il monopolio sugli scaffali. Non c’é biscotto che non abbia come ingrediente principale il grano. Eppure abbiamo una scelta vastissima. Dopo questo post, ho bisogno di un minipimer. Il mio sta morendo e io sono in lutto. Voglio fare questo burro. Che poi odio burro, ma questo é di cocco. Profuma anche di cocco? Odio quello di vacca. Questo lo amerei e sarebbe subito amicizia.
profuma di cocco!!!!!!!!!!!!!!!!!
(lascia stare quando vado da carrefour o in supermercati minimi divento pazza. grano grassi oli vegetali latte uovo. ingredienti base. non si scappa proprio.)
ci si mette un po’ col minipimer perché si surriscalda. e poi bisogna aspettare che si fredda. e poi si risurriscalda subito. che coglioni -____________- è fattibile (la maionese senza uovo ad esempio ho pensato che mi avrebbe squagliato il minipimer prima della fine. quella non se pò. non col modello che ho io comunque.)
è buono e profumoso e oggi voglio provarlo nella pastina.
Yeah! Gioiaaa!
io ne muoio ❤
muoriamone ❤
Quel panino divelto grida “mangiami” da ogni benché infima alveolatura.
[sono poetica, eh]
cocco ui lov iù!
(sei profetica e il cibo ti parla. vabbè, le conversazioni col cocco. col pane. con l’uvetta. uh mi sono ricordata che devo fà na cosa.)
tu capisci.
appetitose- Sì,le immagini sono rustiche e appetitose. E il burro di cocco ha una fisionomia inquietante. Sembra la rappresentazione di un pensiero
un calcolo di pensiero. è molto grande.
anche al cervello vengono i calcoli se si intasano i pensieri e si addensano, si stratificano uno sopra l’altro.
il fatto è che hanno un aspetto così suadente
devi prendere la soluzione schoum per il cervello!
soluzioneschoum! sembra una tattica della seconda guerra mondiale
🙂
Quella era la soluzione finale. Troppo definitiva
XDDD
ma è dolcioso o no? forse no…alla fine il cocco non è dolcissimo…e poi a me sta cosa che l’olio di cocco è meglio dell’olio extravergine d’oliva mi fa incavolare, ecco.
quello non saprei proprio. non ci credo mica tanto. un buon olio d’oliva non lo paragonerei col resto. (certo, che sia tale. un bel colore quasi verde. profumato. insomma. l’olio di cocco ok, ma l’olio d’oliva è meraviglioso. basta solo sapersi regolare, al solito.)
non è dolce, il cocco grattugiato ha un sapore già molto delicato. il retrogusto si sente ma non è invasivo *_*
ma pare che l’olio d’oliva sia pessimo per cucinare, che vada mangiato solo crudo perché appena vede il calore si trasforma in un mostro tossico cancerogeno -__-
so che brucia ad una temperatura più alta degli altri olii. che però vengono meno intaccati nelle loro proprietà se scaldati. perciò un po’ de tutto ecco.
purtroppo non si trovano info definitive su questa cosa, anche in wikipedia portano fonti e dati diversissimi… http://it.wikipedia.org/wiki/Punto_di_fumo
comunque io sapevo che l’olio d’oliva è uno di quelli con punto di fumo molto basso e quindi non andrebbe cotto a lungo 😦
è possibile che io abbia confuso tutto, ricordandomi il contrario *________________________*
c’è davvero da approfondire
ora ho voglia di assaggiarlo!
èbuono *___*
eh si vede già dalle foto 🙂
Sembra buono solo a guardarlo!
*_____* il cocco mi piace molto in tutte le sue forme