Merende luccicanti e tristi sorti.
7 aprile 2013 § 16 commenti
Ti ricordi, Mr Anacardio?io e te sul treno.
ho praticamente sterminato la tua famiglia.
non rimangono più briciole di te.
ho buttato anche la scatola.
che fine indegna.Il titolo è impronunciabile non trovi? uno scioglilingua.
mangiare i tuoi simili era diverso. poteva pure sciogliere la mia lingua ma annodava la mia gola.
(colpa degli anacardi a raffica? o colpa dell’esondazione di latte di soia che li seguiva?)e rispondimi, non fare l’offeso. non ho ancora capito il giusto senso da dare alla tua forma ma ci sto arrivando.
(forse procedere per vergognosi tentativi ti renderà ancora più insofferente.)o ce l’hai con me per averti messo in coppetta con il trio dei Mirtilli Rossi?
lo so che hanno un sapore troppo dolceartificiale che copre e altera quell’acidulonaturale. a tratti anche il colore sembra finto.
ma sono degli insicuri, hanno bisogno di comprensione. di dialogo forse.(quella volta la pioggia di semi di papavero ha lasciato il posto ad una luce splendida non trovi? la pozzanghera di yogurt di soia luccicava.)
so che non ti piace nuotare lì in mezzo.
è per via della soia? o per i resti tagliuzzati e galleggianti degli ultimi superstiti al celebre massacro del tratto ferroviario bologna-roma?
la Storia si compone di questi episodi. non sottrarti alla celebrità, sarai ricordato finché non si perderà la stessa Storia dell’uomo.
(ho paura di un grande falò che fa cenere di tutto lo scibile cartaceo. paura di un grande, mastodontico, scricchiolante, corazzato BUG pieno di zampe che squittisce divorando tutto lo scibile virtuale.)
andiamo, non ho mai fatto nulla per sembrare un individuo socialmente accettabile.
ti preoccupi per qualche insana paura irrazionale? (conosci paure razionali?)
per fare prima, ti bevo, yogurt, sciroppo d’acero, delirio e insofferenza compresi.
d’accordo?
dunque, non saprei proprio da dove è uscito tutto ciò.
io volevo mettere le foto della merenda che luccicava e basta.
una delle personalità dev’essere arrivata ai comandi principali. c’è un problema con la sicurezza, devo licenziare qualcuno.
naaa, mi piacciono i tuoi deliri… 🙂
-si asciuga la tensione dalla fronte-
rischio grosso ultimamente 🙂
ahhaah ma sei sicura fossero anacardi e non peyote?
(buoni però gli anacardi, e davvero golose le foto, mi hai fatto venire fame)
ora che ci penso non vedo alternative. anacardi allucinogeni. come si spiegherebbe altrimenti? e gli effetti durano nel tempo in maniera preoccupante.
ahahaha beh allora devi farmeli assolutamente assaggiare 😉
A me piacciono le tue personalità. I loro interventi.
Comunque, abbiamo una nuova divinità, Mr AnacarDio.
Sto mangiando dei pancake di farina di soia. Sembrano farinata di ceci.
E quell’anacardo. Ha un che di. Embrionale.
[oddio, ho appena avuto un deja-vu]
Scintilla. Sostantivo e verbo.
Vabbè, commento senza senso as usual.
(sostantivoverbo. ho afferrato perfettamente.)
(AnacarDio non ci avevo pensato ed è. geniale. adoro le parole dall’accentualità incerta.)
(ho comprato la farina di riso ché devo fare i pancake. vabbè se la trovo di soia sparo i botti. però pancake. farinatadiceci. credo potrei seriamente avere crisi di astinenza se poi non me ne sparo in quantità ingenti.)
io la prima volta che li ho sentiti nominare ho immaginato un cardo montano analfabeta
XDDD
non mi stupirebbe se. in effetti il fruttoquellofalso è molto più caliente rispetto a queste nocciole. sembrano un po’ schivi e timidi. si ripiegano su se stessi.
Aoh ma quanti sete là drento, eh, ci’?
ci chiamano Legione. (abbastamò XDDDD)
Ah. Mbè, si sete ‘na Leggione tocca che ve ‘mparate ‘a testuggine. Co ‘i scudi, ciai presente? 😉
c’hoppresentisì. magari se le metto in formazione sono più gestibili eh?
E soprattutto nun te cade ‘a mandibbola 😀
XDDD